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L' Aquila 5 anni dopo: in memoria delle 309 vittime di una catastrofe
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- Pubblicato Domenica, 06 Aprile 2014 09:18
“La ricostruzione dell’Aquila è soprattutto una impresa spirituale”. Così l’arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi, durante l’omelia della Santa Messa celebrata mezz’ora dopo la mezzanotte nella chiesa delle Anime Sante, nel cuore del centro storico, uno dei simboli del terremoto del 6 aprile 2009.
La celebrazione ha seguito il momento più toccante della commemorazione delle 309 vittime a cinque anni dal sisma quando, al termine della fiaccolata, in una piazza Duomo che ha ancora visibili i segni della distruzione, nonostante i cantieri, alla presenza di migliaia di persone in un clima di grande commozione, c’è stata la lettura dei nomi di chi ha perso la vita nella tragedia. “I familiari delle vittime hanno il diritto alla sofferenza e gli altri il dovere del rispetto della sofferenza”, ha detto ancora Petrocchi. Continua a leggere...