Terremoto 23 novembre 1980 - 31 anni dopo senza dimenticare
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- Pubblicato Mercoledì, 23 Novembre 2011 13:29
23 novembre 1980 - Salerno - Avellino - Caserta - Benevento - Potenza. Era domenica. Era tardo pomeriggio. Erano da poco passate le 19.30. Il terremoto, con epicentro tra Irpinia, entroterra campano in provincia di Avellino, e Basilicatasettentrionale raggiunse il 9° - 10° grado della scala Mercalli, 6.5 - 6.8 scala Richter e si estese per un raggio di oltre 15.000 Kmq. La durata della scossa principale fu di 90 secondi, un lunghissimo minuto e mezzo, infinito.
Morirono quasi 3000 persone, oltre 8.000 i feriti ed a rimanere senza casa all'incirca 250.000 abitanti, i cosiddetti "senzatetto".
I Comuni scossi dal sisma furono tantissimi ed oltre 500 quelli danneggiati a causa di una quantità eclatante (si scoprì così) di strutture inadeguate e già fatiscenti. Campania, Basilicata e Puglia furono le Regioni più colpite, mentre i comuni messi in ginocchio dal terremoto furono quelli lucani e della province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta; tutti, in seguito, oggetto di criminose e vergognose speculazioni da parte di imprese edili ed amministratori locali a vario titolo.
Ddc